Blockchain e Bitcoin

14 Febbraio 2018

Come funziona la tecnologia delle criptovalute? Come può supportare l’impresa reale? Lo abbiamo chiesto a Davide Baldi, CEO di ONE4 Switzerland (brand di OSM Network SA)società specializzata nello sviluppo d'impresa, partner di AITI Servizi, che basa la propria attività sulla ricerca e l’implementazione di nuove tecnologie nel campo manageriale e finanziario. Tra i servizi di consulenza che offre alle aziende, figura l’integrazione della tecnologia blockchain nei processi aziendali.

 

- Facciamo un po' di chiarezza sui Bitcoin e le altre monete digitali… Oggi sentiamo spesso parlare di Bitcoin ma è difficile capire cosa vi stia dietro e come realmente funzioni questa valuta. È uno strumento di investimento? Oppure, come ha polemicamente dichiarato pochi mesi fa Jamie Dimon, il CEO di JPMorgan, un mezzo imbroglio destinato al collasso o tuttalpiù a una circolazione limitata? 
Il valore di Bitcoin in questi mesi ha fatto registrare crescite senza precedenti. Si è discusso a lungo sul valore delle criptovalute in generale, la nostra tesi è che il Bitcoin abbia un valore perché offre una soluzione richiesta dal mercato. La soluzione di cui parliamo è la possibilità di scambiare informazioni digitali in modo sicuro, veloce, efficiente e trasparente.

 

- Come funziona la tecnologia Blockchain e quali sono i suoi punti di forza? La Blockchain è la tecnologia alla base di tutte le cryptovalute, ovvero un libro mastro digitale che prevede un livello di trasparenza pressoché assoluto e l’impossibilità di modificare o falsificare ogni singola transazione in essa registrata. La tecnologia della Blockchain, o catena di blocchi, garantisce, tramite la sua decentralizzazione, che nessuna singola entità possa prendere il controllo delle transazioni che vi vengono registrate, diventandone “autorità centrale”, perché per definizione la tecnologia è appunto distribuita e decentralizzata, oltre che crittografata, da cui il termine “crypto” valute.

Nata nel 2009, la Blockchain sta rivoluzionando il modo di trasferire valore, passando dal sistema a cui siamo abituati, client-server, dove gli istituti bancari garantiscono le transazioni che avvengono nei loro circuiti, alla trasparenza data dalla gestione peer-to-peer, quindi permettendo scambi di valore e di denaro direttamente tra i singoli soggetti interessati.
Le informazioni sono salvate in molteplici copie contemporaneamente in tutto il mondo, in qualsiasi computer decida di aderire alla rete, togliendo quindi la possibilità di essere bloccate, cancellate o manipolate; la stessa informazione è copiata decine di migliaia di volte nei più remoti angoli del globo. Le informazioni digitali, che potremmo anche chiamare certificati digitali, possono contenere una serie di dati di qualsiasi natura ed il primo campo di applicazione è stato proprio quello dello scambio di valore tra persone.

 

- Perché è importante questa tecnologia per un’azienda? Il potenziale applicativo è enorme, ad esempio è possibile salvare in rete informazioni uniche come il passaggio di proprietà di un immobile o di un qualsiasi oggetto fisico o proprietà, oppure è possibile studiare contratti digitali, definiti appunto smart contract, che sono molto interessanti per le società assicurative, le quali potranno offrire micro-polizze a copertura di eventi definiti nel tempo, come il ritardo subito dell’aereo prenotato, che verrebbero pagate in automatico all’avverarsi dell’evento predeterminato, senza intervento da parte di personale umano, con notevole risparmio di tempo e di energia, oltre che di denaro, da parte di tali compagnie. Di questo enorme potenziale si stanno accorgendo molti player in ambito business-to-business e retail.

 

- Come impatterà sull’economia del Ticino? Molte aziende che stanno creando servizi e prodotti con la tecnologia Blockchain, hanno deciso di farlo in Svizzera, e anche in Ticino vi sono alcuni player di primo piano come

  • Eidoo: si occupa di sviluppare servizi e software per la gestione delle criptovaute.
  • Ubiatar: permette di essere “virtualmente” ovunque per presenziare a sopralluoghi, incontri di lavoro o altro.
  • Noku: permetterà di gestire patrimoni personali ed aziendali unendo le criptovalute al mondo reale.
  • AidCoin, un progetto di CharityStars SA con cui fare beneficienza utilizzando i vantaggi della blockchain.
  • Luxochain: garantirà l’autenticità dei beni di lusso.

 

- Quali sviluppi sono previsti in futuro e in quali campi? Ricordate la bolla delle dot.com, più di 15 anni fa? Da quella bolla sono nate Amazon, Google e Facebook, simboli di un’economia completamente nuova. Quando si sgonfierà il fenomeno più speculativo, legato a Bitcoin, emergeranno i futuri leader di un’economia basata su Blockchain. L’interesse arriva da parte delle più importanti multinazionali al mondo e dall’intera Confederazione Elvetica che si sta muovendo per essere un player di primo livello nel panorama internazionale. Abbiamo l’occasione di trasformare il Canton Ticino e l’intera Svizzera nella nuova Silicon Valley di questo mercato, diventando dei nuovi “pionieri“ dell’era digitale».