Antonino Piraino, Direttore commerciale di SPS Swiss Plus Solution SA, spiega come sia possibile intervenire in maniera mirata e tailor made sui contratti di abbonamento, senza peggiorare la qualità del servizio erogato.
Fondata nel 2018 da Carmelo Triscari Binone - fiduciario luganese assai lungimirante, capace di vedere oltre e di anticipare le esigenze delle imprese - SPS Swiss Plus Solution SA è una realtà dinamica e molto apprezzata sul territorio, sia dalla clientela aziendale che istituzionale. Nel 2019 ha fatto il suo ingresso nella società Antonino Piraino il quale, oltre ad averne assunto la direzione commerciale, ha impresso un nuovo corso all'attività.
Ma di cosa si occupa, esattamente, SPS Swiss Plus Solution? Qual è il suo core business? Abbiamo girato la domanda proprio a Piraino.
La nostra mission è quella di ridurre i costi fissi delle aziende in un ambito tanto trasversale quanto sensibile, ovvero quello della telefonia fissa e mobile. Dapprima, facciamo un’analisi approfondita dei contratti stipulati dall’azienda-cliente e delle fatture mensili; dopodiché, dato che dobbiamo individuare delle soluzioni che portino ad una riduzione dei costi, interagiamo con le risorse umane operanti all’interno dell’organizzazione per cercare di mettere meglio a fuoco quali sono le reali esigenze di ciascun collalboratore, in modo che - l’operazione diallegerimento dei costi che andremo ad intraprendere - non comprometta la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Ogni azienda è diversa dall’altra, per ognuna di esse va pertanto trovata la giusta configurazione.
Con il termine “configurazione” intendiamo un insieme di soluzioni tailor made: competitive nei prezzi e proporzionate alle rispettive caratteristiche e necessità.
- La vostra clientela, come detto, è rappresentata da aziende: sia di piccole che di grandi dimensioni. Come riuscite ad accontentarle e a servirle al meglio? Quando un’azienda - sia essa una piccola ditta a conduzione familiare o la filiale di una multinazionale - seleziona un partner esterno, lo fa basandosi su pochi e semplici criteri: la preparazione, la coscienziosità, la proattività, la disponibilità all’ascolto e al problem solving. Personalmente, nelle relazioni con i miei clienti, ci metto la stessa attenzione e la stessa dedizione che mi aspetto di ricevere dai miei fornitori.
Per me la partnership, una volta avviata, rappresenta una relazione continuativa nel tempo, fatta di incontri regolari: sia per prendere un semplice caffè, sia per effettuare delle rivalutazioni periodiche dei contratti in essere. Affidarsi ad un partner esterno come lo siamo noi, sgrava l’azienda-cliente da incombenze burocratiche e le consente di beneficiare di inteventi rapidi e puntuali quando si presenta un problema, un’urgenza o una necessità dell’ultim’ora.
- Torniamo al tema del risparmio sui costi mensili. Giusto per farci un‘idea, di che percentuali stiamo parlando? Facendo una media tra i risparmi mensili registrati da tutte le nostre aziende-clienti, direi che riusciamo ad ottenere un’ottimizzazione di almeno il 30%. In alcuni casi, abbiamo anche superato questa percentuale.
- Come fate a spuntare delle tariffe così competitive con gli operatori del settore? La capacità di mettere a punto delle configurazioni sartoriali, che presuppongono la scelta di contratti mirati alle esigenze dei singoli utenti senza dispersioni in costi inutili, unita ad una buona abilità nella negoziazione, ci consente di ottenere delle condizioni tariffali davvero molto concorrenzali.
Spesso gli imprenditori pagano le fatture senza andare a guardare il dettaglio. Noi, invece, interveniamo proprio sull’insieme di questi dettagli.
- In che misura i servizi che offrite possono essere definiti integrati ed innovativi? Con il termine “integrati”, intendiamo dire che - nella configurazione messa a punto per ciascuna delle nostre aziende-clienti - noi consideriamo entrambe le telefonie, sia quella fissa che quella mobile. Non solo: ci occupiamo pure del servizio di assistenza, anch’esso integrato nei processi e nell’attività aziendale quotidiana.
Quando invece parliamo di servizi “innovativi”, ci riferiamo all’Internet of Tihings, ovvero alla possibilità di far dialogare i devices telefonici con gli impianti e con gli apparecchi presenti in azienda (ma anche in una casa o in un appartamento): pensiamo, ad esempio, all’accensione o allo spegnimento di un macchinario o della luce; al controllo dell’impianto d’i allallarme o di una linea di produzione; al rilevamento dei consumi all’interno degli ufficici o degli stabilimenti produttivi, e a molto altro ancora.
- Come valuta, in generale, l’atteggiamento degli imprenditori nei confronti dell’evoluzione tecnologica? Francamente vedo ancora molta resistenza, da parte delle aziende, sia ad abbracciare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, sia ad adeguarsi alle nuove normative: pensiamo, ad esempio, ai dettami della LPD. Gli imprenditori più giovani però, che sono decisamente più smart, li vedo molto più propensi a valutare positivamente i rapidi cambiamenti in atto e a comprenderne in anticipo i vantaggi competitivi.